Ventidue milioni di italiani li consumano abitualmente, e nel 2022 le vendite sono aumentate del +2,8 per cento. Due italiani su tre li portano in tavola almeno una volta al mese

I prodotti a base vegetale possono essere ormai definiti come “il prodotto del momento”. Oltre un italiano su due li acquista con regolarità (il 25% di chi non li ha mai provati dichiara che lo farà) e registrano, ogni anno, tassi di crescita continua (nel 2022, +2,8% a volume).

UNA RICERCA AD HOC

Il 75,5% di chi già conosce questi prodotti sa esattamente di cosa sono fatti i plant-based (con punte dell’80% tra i consumatori abituali e nelle fasce d’età più adulta) e solo l’1,4% dichiara di non saperlo (il restante 23,1% dimostra di avere una conoscenza parziale di questi prodotti). Il merito è anche di etichette chiare, comprensibili e veritiere, a cui nove consumatori abituali su 10 (otto su 10 per i consumatori in generale) prestano particolare attenzione, dimostrando di sapere esattamente quello che mangiano. Sono i risultati di un’indagine AstraRicerche e Gruppo prodotti a base vegetale di Unione Italiana Food, che ha messo a confronto 1.200 persone tra conoscitori di prodotti a base vegetale, consumatori (abituali e saltuari) e non consumatori, per capire quanto gli italiani sappiano dei plant-based e quali pregiudizi, invece, aleggino ancora.

GLI ALIMENTI GETTONATI

Nel 2022, a fronte di un aumento complessivo delle confezioni vendute pari a quasi a tre punti percentuali, spiccano gli incrementi a volume a due cifre di burger e piatti pronti (gastronomia&salumi: + 11,7%), il +2,6% messo a segno da gelati e dessert e la tenuta delle bevande vegetali (+0,4%). Una crescita in linea con quel 16% di italiani che dichiara di voler incrementare l’acquisto di questi prodotti. “I plant-based sono entrati nelle scelte alimentari di moltissime famiglie in Italia – spiega Salvatore CastiglionePresidente Gruppo prodotti a base vegetale di Unione Italiana Food –. Oggi sono oltre 22 milioni i consumatori che li hanno provati e poi inseriti regolarmente nella propria dieta. Una scelta forte e indiscutibilmente consapevole”.

Fonte: https://www.foodweb.it/